Il 21 novembre, Festa dell’albero
ci ricorda il ruolo essenziale degli alberi, dei boschi e del verde urbano per il nostro ecosistema.
Nel Real Bosco di Capodimonte ci sono alberi così preziosi per la loro naturale bellezza, rarità botanica e importanza storica che sono diventati parte del nostro patrimonio culturale da tutelare e valorizzare.
Sono dichiarati alberi monumentali, perché sono a tutti gli effetti monumenti della Natura, proprio come i monumenti realizzati dall’Uomo, e sono protetti a norma di legge.
In particolare il Giardino dei Principi (riaperto al pubblico dal 4 giugno scorso) è l’area più preziosa dei suoi 134 ettari di parco storico, autentico ‘monumento vivente’.
Concepito nel 1840 da Friedrich Dehnhardt, capo giardiniere del Real Orto Botanico di Napoli, secondo il gusto anglo-cinese, il Giardino dei Principi è una vera e propria opera d’arte paesaggistica, concepito sin dalle origini come luogo di sperimentazione ed acclimatazione custode del 70% delle specie esotiche presenti nel Real Bosco.
Grazie al recente restauro con il recupero di componenti architettonici e naturalistici, il Giardino dei Principi si presenta nuovamente nello splendore che lo rese parte integrante del paesaggio napoletano: due ettari di boschetti, belvederi e viali sinuosi declinati verso la visione maestosa del Vesuvio.
Scrigno di biodiversità con un allestimento museale, i visitatori possono osservare rari esemplari di alberi secolari, tra questi un maestoso Canforo, un Taxodium mucronatum, un Eucalyptus camaldulensis. Nei boschetti circostanti si trovano magnolie, tassi, cipressi, pini, uno splendido Cedro del Libano e una Melaleuca.
All’interno del Giardino restaurato è stato recuperato anche un delizioso belvedere che è stato intitolato “Belvedere dei Principi”.
Il Real Bosco di Capodimonte, uno dei più grandi d’Italia, vasto 134 ettari con oltre 400 diverse specie vegetali impiantate nel corso di circa tre secoli, per il suo patrimonio storico, architettonico e botanico è stato nominato nel 2014 parco più bello d’Italia.
Museo e Real Bosco di Capodimonte









