Gli abitanti di Ercolano onorarono con statue in marmo e in bronzo il loro patrono, il senatore Marco Nonio Balbo, pretore e proconsole di Creta e Cicerone in età augustea.
Balbo, originario in realtà di Nuceria (oggi Nocera, SA) aveva compiuto importanti gesti di munificenza per la città, finanziando la costruzione della basilica, delle mura e delle porte della città.
Le statue a lui dedicate furono poste nei luoghi più rappresentativi della città, come il Foro, il Teatro e la Basilica Noniana, che da lui prende il nome.
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