Inopportuna la costituzione parte civile contro di me. La denuncia: delegittimato sulla politica dello smaltimento: “De Magistris non mi ha difeso”.
Addio al veleno del vicesindaco. Gli auguri a De Magistris poi l’affondo: “Auricchio pessimo consigliere”.
Tommaso Sodano si è dimesso dall’incarico di vicesindaco. Alla base della scelta, la costituzione di parte civile del Comune nel processo che lo vede imputato per un incarico professionale affidato, secondo l’accusa, illegittimamente: «Gesto politicamente inopportuno», ha detto durante la conferenza stampa convocata subito dopo il colloquio con il sindaco de Magistris. Sodano ha anche denunciato «il clima di veleni, i continui attacchi, la delegittimazione» nei suoi confronti. Un clima che vedrebbe in prima linea il capo di gabinetto Attilio Auricchio che – secondo Sodano – «è il cattivo consigliere» del sindaco «soprattutto per quanto riguarda decisioni in materie ambientali».
Non si fa mancare nulla l’ormai ex vicesindaco Tommaso Sodano nel giorno delle sue dimissioni e chissà – viene da chiedersi – come avrà fatto a svolgere il suo ruolo per quattro anni in un contesto cosi cupo come quello da lui descritto. La rottura con Luigi de Magistris, il sindaco, e Attilio Auricchio, il fidatissimo capo di gabinetto dell’ex pm, viene da lontano e si concretizza in un caldo martedì di giugno non a caso. Perché tutta una serie di coincidenze portano, al netto del dato politico e dei veleni, alle aule del tribunale e alla questione rifiuti. La questione giudiziaria la inquadra così Sodano, la fa partire dalla costituzione di parte civile del Comune nel processo che lo vede imputato per una sospetta consulenza: «Gesto politicamente inopportuno» (…)
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Fonte: Il Mattino del 17 giugno 2015 – autore Luigi Roano