Presieduto da Raimondo Pasquino, il Consiglio comunale ha cominciato l’esame della delibera di proposta al Consiglio per l’autorizzazione all’impegno per il pagamento della Fee dovuta per l’evento America’s Cup World Series 2013 e per la presa d’atto dell’integrazione contrattuale e del Protocollo d’Intesa fra Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli, Camera di Commercio e Unione degli Industriali per “evoluzione e sviluppo di ACN srl.
Nella propria relazione, il Vice Sindaco Tommaso Sodano ha spiegato che, essendo stata confermata Napoli come unica tappa del 2013 delle World Series, ed essendo stato manifestato l’interesse della Camera di Commercio ad entrare nella compagine societaria di ACN (dalla quale nel frattempo si è ritirata l’Unione Industriali) si rende oggi necessario non solo anticipare, insieme agli altri soci, la quota di “event fee” dovuta dalla ACN alla società americana ACEA, ma anche apportare modifiche statutarie alla società (modifiche che gli altri enti coinvolti hanno già approvato) per rispondere alla richiesta della Camera di Commercio di un ampliamento della mission della stessa alla cura di eventi nazionali e internazionali oltre la Coppa America e sul territorio regionale.
Il dibattito ha visto gli interventi di Iannello (che ha annunciato il voto contrario del gruppo Ricostruzione Democratica non condividendo la prevista proroga della società di scopo, l’aumento delle partecipate e ritenendo inopportuna una partecipata su grandi eventi nella situazione finanziaria catastrofica del Comune dovendosi dare la priorità, dopo l’evento del crollo, alla prevenzione di rischi per il futuro); Fiola (che ha manifestato perplessità su alcuni aspetti della delibera pur ritenendo opportuno non perdere l’occasione di ospitare l’evento); Fucito (per il quale ogni iniziativa utile alla città, in questo momento di difficoltà, va sostenuta anche se sarebbe stato necessario un maggiore approfondimento sulla proposta con riferimento al merito della stessa e al ruolo delle istituzioni); Moretto (per il quale, anche se l’evento va svolto, occorre una riflessione sui problemi della scorsa edizione e sulla proposta attuale, in riferimento ai tempi della società, all’aderenza alle prescrizioni del decreto 174/12, alla questione più generale di Bagnoli); Gennaro Esposito (che ha manifestato forti perplessità soprattutto in riferimento ai rilievi riproposti in una nuova nota della Corte dei Conti sull’insufficiente controllo del Comune sulle partecipate e l’inopportunità di dar vita a nuove partecipazioni in società); Attanasio (per il quale l’evento va svolto tenendo comunque conto delle perplessità espresse sul proseguimento oltre il 2013 della società e dei problemi che, a seguito dello svolgimento dell’anno scorso, si sono evidenziati con riferimento al tattico e alla viabilità); Moxedano (il quale ha ribadito che le decisioni, come quella di ospitare la Coppa America e di costituire una società apposita risalgono all’anno scorso ed affermato che comunque le preoccupazioni espresse nel dibattito sulla necessaria riorganizzazione delle partecipate e sulla durata della società dovranno comunque trovare il luogo per una più approfondita discussione).
Il Sindaco ha brevemente replicato al dibattito nel quale ha detto di aver ritrovato il clima giusto per ripartire all’insegna della “città unita”. In riferimento al crollo di Riviera di Chiaia ha precisato che nei confronti della magistratura, essendo parte offesa, il Comune ha il diritto-dovere di sapere che cosa è avvenuto lunedì, attendendo con pazienza e restando vicino a chi ha perso la casa e a chi è preoccupato per la sicurezza delle abitazioni, cercando soluzioni per garantire il ripristino della sicurezza.
Su Città della Scienza, dopo aver raccontato della forte solidarietà che in città e fuori si sta manifestando, ha annunciato che incontrerà il ministro Profumo per ottenere i fondi necessari per ricostruirla a beneficio dei bambini e delle famiglie che ne erano i principali fruitori. Augurandosi che la discussione monotematica sul futuro di Bagnoli e dell’area possa svolgersi prima di Pasqua, il Sindaco ha detto che gli eventi (e non i “grandi eventi” dei quali Napoli, dopo che ha riconquistato la propria immagine, non ha bisogno) devono rientrare nell’ordinarietà. Ha concluso ringraziando il Consiglio che ha mostrato di essere animato dalla vera spinta al “bene comune Napoli” mettendo da parte egoismi e appartenenze.
A questo punto il Consiglio, accogliendo la proposta venuta nel corso del dibattito da diversi consiglieri, ha deciso una sospensione dei propri lavori per permettere ai capigruppo e ai presidenti di Commissione di approfondire con la Giunta alcuni aspetti della delibera.
Comunicato Stampa del Consiglio del 08/03/2013
Fonte: Comune di Napoli