Un regolamento datato 1973 e non più adeguato alle esigenze di una moderna Assemblea elettiva. Per cambiarlo, la Commissione Diritti e Sicurezza, presieduta da Gaetano Troncone (Italia dei Valori),ha tenuto numerosi incontri nell’arco di dieci mesi (dal 9 novembre 2011). La proposta, redatta dall’ufficio di Presidenza del Consiglio e integrata dalle osservazioni della Segreteria Generale, è stata oggetto di una puntuale analisi da parte della Commissione, con il contributo tecnico del Dipartimento Consiglio Comunale.
Le modifiche proposte hanno l’obiettivo di snellire i lavori del Consiglio e ampliare la partecipazione dei cittadini.
Tra le principali novità, il contingentamento della durata degli interventi dei consiglieri: quelli su argomenti non iscritti all’ordine dei lavori, i cosiddetti “articoli 37”, potranno essere concentrati dal presidente in una sola ora a inizio seduta; invece, la durata degli interventi ordinari, prima fissata in trenta minuti, scende a venti. Sulla costituzione dei gruppi consiliari, accanto ai casi già previsti, è stata proposta la possibilità di creare un gruppo quando la lista abbia raccolto almeno l’un per cento dei voti alle elezioni. Per garantire la più ampia partecipazione, è stata prevista la possibilità per le Commissioni di riunirsi anche fuori sede e di ascoltare esperti, enti, associazioni.
“Abbiamo lavorato a lungo per dotare l’Assemblea elettiva di un regolamento che fosse più al passo coi tempi e che tenesse conto delle modifiche normative intervenute dopo il 1973, a partire da quelle sull’elezione diretta del sindaco – dichiara Gaetano Troncone -. Ho scoperto, mettendo mano alla bozza, che le norme oggi in vigore discendevano, a loro volta, da un regio decreto del 1915. Per aver resistito tanto tempo, sicuramente, non possiamo dire che fosse un testo negativo, ma sicuramente era necessario metterci al passo coi tempi, come del resto si era tentato di fare già da almeno due consiliature”.
Per essere sicura di fare un buon lavoro, la Commissione ha scelto una strada un pò più lunga, ma che forse garantirà un ampio consenso e una rapida approvazione, una volta che la proposta arriverà all’esame dell’Aula.
“C’è stata una grande collaborazione – sottolinea Troncone -. Maggioranza e opposizione hanno lavorato insieme, e le riunioni hanno visto la partecipazione anche di molti capigruppo e di consiglieri che non facevano parte della Commisisone, i quali hanno voluto assicurare il loro contributo”.
Sono componenti della Commissione Diritti e Sicurezza i consiglieri comunali Giovanni Lettieri (Liberi per il Sud), Marco Mansueto (Popolo della Libertà Napoli), Vincenzo Moretto (Popolo della Libertà Napoli), Teresa Caiazzo (Italia dei Valori), Luigi Esposito (Italia dei Valori), Carmine Sgambati (Napoli è Tua), e Simona Molisso (Federazione della Sinistra).
Fonte: Napoli in Comune