Disposizioni urgenti per ridurre le criticità del ciclo rifiuti e nuove sanzioni accessorie
Una nuova ordinanza del Sindaco e regole più severe per i trasgressori dopo lo studio dei dati degli ultimi nove mesi di lavoro della Polizia Ambientale.
Il Sindaco, premesso che:
- la riduzione della quantità di rifiuti da smaltire potrà essere raggiunta solo a seguito della completa attivazione delle iniziative avviate a partire dalla delibera Giunta n. 739 del 16 giugno 2011;
- è stato avviato il trasferimento transfrontaliero di una parte dei rifiuti prodotti a Napoli e nella provincia di Napoli.
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Ordina:
I rifiuti indifferenziati devono essere conferiti nei contenitori dedicati (stradali o individuali) in buste ben chiuse. Il conferimento dei rifiuti indifferenziati nei contenitori stradali è consentito esclusivamente dopo le ore 20,00 e fino alle ore 22,00, per i soli edifici scolastici è possibile derogare a tale orario ed è permesso agli operatori di conferire i rifiuti indifferenziati ad orario di chiusura dell’istituto che ha prodotto i rifiuti. Gli uffici pubblici e/o gli uffici che erogano servizi pubblici aperti al pubblico potranno ottenere apposita deroga all’orario di conferimento sopra indicato: tale deroga dovrà essere previamente concordata e formalizzata per iscritto con Asia Napoli S.p.A. ed in ogni caso non dovrà prevedere alcun costo aggiuntivo a carico del soggetto erogatore del servizio di prelievo e raccolta.
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È fatto divieto:
a) A tutti gli esercenti attività commerciali o pubblici esercizi ed a tutti i responsabili degli uffici pubblici o aperti al pubblico di depositare i rifiuti differenziati all’esterno dei contenitori dedicati (stradali o individuali) ad esclusione degli imballaggi in carta e cartone che devono invece, essere conservati all’interno dei propri locali e conferiti (opportunamente ripiegati e legati, esclusivamente nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale o ufficio) esclusivamente secondo il calendario predisposto da Asia Napoli spa riportato nell’ALLEGATO 3 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente ordinanza. La frazione indifferenziata andrà conferita con le modalità di cui al punto 1) del dispositivo del presente atto;
b) A tutti gli esercenti attività commerciali o pubblici esercizi ed a tutti i responsabili degli uffici pubblici o aperti al pubblico di depositare i rifiuti indifferenziati all’esterno dei contenitori dedicati.
c) A tutti gli esercenti attività commerciali di grande distribuzione o al dettaglio di vendere prodotti vegetali non defoliati con obbligo di conferire gli scarti negli appositi contenitori per la raccolta della frazione organica.
d) A tutti gli esercenti attività commerciali di grande distribuzione o al dettaglio di conferire nei contenitori dei rifiuti prodotti scaduti o non vendibili per difetto di imballaggio.
e) A tutti i titolari di esercizi pubblici di utilizzare stoviglie non recuperabili monouso (bicchieri, piatti e posate) nonché bottiglie di plastica per la somministrazione di cibi, di acqua e di altre bevande. Detto divieto non si applica:
– alla vendita di cibi e bevande destinate all’asporto;
– agli esercizi con punti vendita mobili;
– agli esercizi pubblici in possesso di autorizzazione sanitaria che li obbliga alla somministrazione in contenitori monouso;
– agli esercizi commerciali che non prevedono servizio al tavolo tipo self-service (in questi casi i contenitori monouso dovranno essere preferibilmente di carta).
Il divieto non si applica, comunque, in tutti i casi in cui non sia possibile la sanificazione dei contenitori.
Nei casi in cui il divieto non si applica , i piatti e i bicchieri monouso di plastica dopo l’utilizzo dovranno essere conferiti nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica , essi dovranno essere svuotati prima del conferimento, fatte salve le normali tracce di quanto hanno contenuto, ciò al fine di non sporcare tutto il materiale raccolto e di non rendere più gravoso ed antigienico il successivo lavoro di selezione e di avvio a riciclo o recupero.
f) Ai titolari di cantieri edili aperti nel territorio cittadino di depositare i rifiuti inerti derivanti dall’attività edilizia al di fuori degli appositi contenitori di cui il cantiere dovrà essere necessariamente provvisto.
g) A tutti i cittadini:
– di utilizzare modalità di conferimento diverse da quelle vigenti nella propria zona, conferendo i rifiuti, differenziati per tipologia, esclusivamente nei contenitori dedicati (stradali o condominiali). Per i rifiuti indifferenziati il conferimento deve avvenire in buste ben chiuse nei contenitori dedicati (stradali o condominiali). Il conferimento dei rifiuti indifferenziati nei contenitori stradali è consentito esclusivamente dopo le ore 20,00 e fino alle ore 22,00. La frazione indifferenziata andrà conferita con le modalità di cui al punto 1) del dispositivo del presente atto;
– di conferire rifiuti ingombranti in modalità diverse da quelle previste dal servizio di raccolta gratuito di Asia Napoli spa previa prenotazione al numero verde 800 16 10 10, ovvero in modalità diverse dal conferimento gratuito presso i centri di raccolta comunale di via Saverio Gatto, via Ponte della Maddalena e via Emilio Salgari e dal conferimento gratuito ai centri mobili di raccolta straordinaria;
– di inserire nei sacchetti utilizzati per il conferimento dei rifiuti, oggetti taglienti quali vetri, ceramiche, metalli vari; i rifiuti contenti oggetti taglienti dovranno essere conferiti esclusivamente ai centri di raccolta comunali o ai punti di raccolta differenziata itinerante di cui all’ALLEGATO 2;
– di effettuare attività di volantinaggio di natura commerciale e/o pubblicitaria; è altresì vietata la distribuzione di qualsiasi materiale cartaceo in occasione di manifestazioni sportive e di altre manifestazioni pubbliche.
1) Attesa l’importanza delle prescrizioni di cui sopra, salvo diversa disposizione di legge, per le violazioni delle prescrizioni contenute nella presente ordinanza, non contemplate nell’art. 47 del vigente Regolamento Comunale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 150,00 euro ad un massimo di 500,00 euro.
2) Di introdurre le sanzioni accessorie interdittive delle attività economiche, in caso di reiterazione della violazione, per alcune fattispecie di violazione di cui alla tabella delle sanzioni di cui all’art. 47 del Regolamento Comunale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, come individuate nella tabella sub ALLEGATO 1.
Fonte: Comune di Napoli