“Il Cda di Bagnolifutura dovrebbe assumersi le sue responsabilità, in quanto il bando per l’alienazione dei suoli edificabili probabilmente andrà per la seconda volta deserto”. E’ quanto sottolineano, in una nota, il presidente della commissione consiliare ‘Diritti e Sicurezza’ Gaetano Troncone (Idv), e i consiglieri Luigi Esposito (Idv), Simona Molisso (Fds) e Gennaro Esposito (Net).
“Non si può cambiare il contenuto del bando, indetto dalla precedente amministrazione, poiché è ancora in corso – spiegano – né si possono prorogare i termini senza una richiesta motivata e giustificata da parte delle aziende partecipanti, sempre che ce ne siano. Il rischio è quello di essere citati da parte delle eventuali aziende partecipanti, le quali sarebbero costrette a modificare i loro progetti in una fase avanzata dei lavori, il che richiederebbe ulteriori aggravi di spesa per la modifica dei progetti necessari alla partecipazione e alla predisposizione delle offerte economiche.
Sarebbe più giusto che il bando seguisse il suo corso naturale, andasse nuovamente deserto, per poi avviare subito una riflessione”.
“Inaccettabile è la modifica che prevede di assegnare i suoli ai privati, consentendo a questi ultimi di pagare solo dopo aver ottenuto le concessioni – aggiungono – Con questa modifica si agevola una classe imprenditoriale che pretende di operare con il pubblico senza correre rischi e senza investire capitali, se non dopo averli recuperati, vendendo prima gli immobili sulla carta”. “Solo pochi giorni fa si è costituita la società di scopo per l’Americàs cup tra Regione, Provincia, Comune e Unione Industriali, dove questi ultimi partecipano amministrando e presiedendo la società, con un investimento di soli 1000 euro, a fronte dei 5.000.000 di euro spesi solo per le spese di acquisizione del marchio”, concludono.
Fonte: “ANSA“